La fase iniziale dell’attività di Prealpi si svolge all’ufficio tecnico dove, persone che conoscono perfettamente il ciclo produttivo attuabile in azienda, interpretano l’esigenza e l’idea del cliente in modo tale da poter essere “industrializzate”. E’ l’ufficio dove i pensieri prendono forma e dimensione, il luogo in cui ogni progetto comincia a divenire realtà. Mediante disegni tecnici, prototipi e prove si definiscono materiali e ciclo produttivo necessari per la produzione di astucci o scatole personalizzati.
L’ufficio grafico, quando chiamato ad intervenire, è da considerarsi la “sartoria” della Prealpi. È il luogo dove tecnici specializzati nell’utilizzo dei programmi grafici di ultima generazione, “vestono” nel miglior modo il prototipo, proponendo possibili nobilitazioni e applicazioni grafiche che diano all’imballo il giusto appeal potendo verificare l’intero progetto anche con una simulazione in 3d.
Il progetto che ha preso forma e colore, entra nel ciclo produttivo dove interviene la stampa che può essere fino a 8 colori con vernici di finitura di ogni genere sia a base acqua che UV in formato foglio 70X100, oppure fino a 5 colori con finiture all’acqua nel formato 100x140.
Dal foglio stampato si passa alle fustellatrici automatiche dove oltre al taglio della forma si può eseguire, dove richiesto, una serie di lavorazioni che vanno dalle soluzioni “easy open” a rilievi e basso-rilievi di ogni forma e grandezza, bidimensionali e tridimensionali, sempre su medio e grande formato. Se poi gli astucci necessitano di essere incollati su linee automatiche o di applicazione di finestre trasparenti, è possibile in questa fase separare e pulire dagli sfridi ogni singolo astuccio.
L’ufficio tecnico indica in fine, la tipologia di chiusura dell’imballo che può essere auto-montante o incollata. Nel secondo caso viene lavorato su linee di incollatura ad alta velocità con apparecchiature di controllo qualità al 100% della produzione e con inscatolamento automatico.
Prealpi vuole diffondere una filosofia di imballaggio che sia il più possibile ecosostenibile, e in un periodo dove alcuni materiali sotto questo aspetto sono messi al bando, l’idea è quella di assimilare il nostro progetto a ciò che in natura gli assomiglia di più: il guscio di una noce, un “contenitore” che sia sicuro, funzionale, sostenibile e compostabile.
Così nasce una scatola “rappresentativa”, fatta con materiali biodegradabili e compostabili, la cui grafica rievoca il guscio della noce, grazie a un rilievo 3D che al tatto lo ricorda, e a una campionatura di materiali che si possono usare per ottenere gli obbiettivi di sostenibilità insiti nel messaggio.
Diamo forma alle idee con creatività e competenza.